Parliamo di Sanità Thailandese e della mia assicurazione che ho avuto modo di provare sulla mia pelle , anzi testa.
Se c’è una cosa , una sola , di cui andare fieri in Italia è la sanità pubblica , fin quando ci sarà e fin tanto funzionerà , ve ne accorgerete quando sarete in paesi dove se vi succede qualcosa o siete assicurati , o cacciate il grano o sono uccelli per diabetici.
In un mio passato post ho dato consigli su quale assicurazione sanitaria fare quando si viene in Thailandia.
Sanità thailandese : La mia esperienza personale da assicurato
Anche se venite qua come turisti , anche se per pochi giorni , è meglio essere coperti da una assicurazione , ce ne sono di economiche che durano un anno come quelle della GlobeLink , perchè , toccandosi i coglioni , non puoi sapere cosa ti puo’ succedere.
Io ero coperto fino a luglio con una polizza della columbus direct , poi siccome non permettono di rinnovarla se ti trovi fuori dall’Italia ho dovuto cambiare assicurazione .
Sono stato un paio di settimane senza copertura medica poi mi sono assicurato e dopo 1 settimana la sfiga mi ha colpito. In un modo ridicolo che non vi sto neanche a spiegare cado in casa picchio la testa contro lo spigolo del letto , verso le 5 del mattino , una botta micidiale , un taglio di 7 cm , litrate di sangue e panico generale , la prima cosa che ho pensato è stata : “ora schiatto devo recuperare il codice dell’assicurazione”.
La foto di me sdraiato ma la sono fatta fare per l’assicurazione , pare sia pratica nota frodare le assicurazioni inviando le fatture , per cui ho inviato anche la mia testa aperta. Il resto sono bei ricordi sul muro di casa quando sono tornato.
Esatto , la seconda cosa è stata il ricordarsi che non mi son messo nel portafoglio un promemoria con sopra le info dell’assicurazione e che prima di correre in ospedale dovevo recuperare i dati. Fatelo !
Eccomi che mentre sto per svenire mi scoccio un asciugamano alla testa recupero i fogli stampati , corro in strada fermo un taxi e mi faccio portare nell’ospedale piu’ vicino che nel mio caso è il Thai Nakarin.
Questo è un ospedale privato , per tanto di livello medio alto ma il personale soprattutto a quell’ora parlava solo thai.
Sanità thailandese : Quando ti lasciano crepare per 100 euro
Mi hanno subito fatto entrare nella zona del pronto soccorso e la prima cosa che mi hanno chiesto è stata “Hai l’assicurazione?” , ora non so se in caso contrario mi avrebbero lasciato in strada , non siamo in ameriga , ma comunque è certo che avrebbero cercato di capire se io o qualcun altro avrebbe potuto pagare.
Fatto sta che cominciano a rattopparmi e a fermare il sangue e sistemarmi prima di cominciare a cucirmi la testa.
Nel mentre provano a contattare l’assicurazione. L’assicurazione è inglese e loro dimenticano di togliere lo zero dopo il prefisso e non riescono a recuperarla , fatto sta che mi fanno : Senti bello l’assicurazione non risponde noi ti rattoppiamo ma ce l’hai il soldo ? Mi stimano intorno ai 100 euro e gli dico di proseguire che ci manca di mollare il colpo per 100 euro.
Probabilmente in Italia magari mi facevano anche un lastra o controllavano se avevo un trauma cranico ma qua non mi hanno controllato nulla !
Visto l’orario c’era solo personale di emergenza. Se fossi arrivato in orario di ufficio al 99% avrebbero cercato di propinarmi piu’ servizi possibili (anche non necessari) pratica classica. Tipo suggerirmi di restare a dormire e cosi’ via.
Torno a casa tra mille bestemmie con un cerotto in testa tipo cartone animato giapponese e finalmente riesco a mettermi in contatto con l’assicurazione per parlare di sti 4000 bath che ho alzato.
Loro sono gentilissimi e mi chiedono se è tutto ok e se ho intenzione di tornare in Italia (dato che se torno poi la polizza che ho scelto si ferma) e ovviamente li deludo e gli dico che sono qua per restare. Gli parlo del mio ospedale e mi suggeriscono di andare in un ospedale piu’ serio tipo il Bangkok Hospital.
Sanità thailandese : La scelta dell’ospedale
Ora , se uno si spacca la testa corre al primo ospedale che trova ma a menta lucida ricordatevi dove siete e la vostra sopravvivenza dipende anche dalle cure che vi fanno.
Il giorno seguente vado al Bangkok Hospital che è un centro di eccellenza mondiale e già mi prude il culo all’idea di quanti miliardi mi peleranno. Vado per far controllare il lavoro di cucito e altri dolori che ho al braccio (dove scopro che mi sono fatto un buco nella caduta).

L’ospedale è di quelli per Vip , clientela arabi , americani e altri ricconi. Meta prediletta del turismo medicale mondiale, dottori skillati in ameriga , tutti parlano inglese , interni dell’ospedale tipo albergo 5 stelle , area di attesa con mini orchestra dal VIVO che suona mozart e cazzimma varia, infermiere fighe.

Mi registro , mi chiedono cosa devo fare e e sono assicurato , e mi mettono in attesa.
Sanità thailandese : Occhio alle trappole
Chiamano l’assicurazione e cercano , a mia insaputa , di proporgli un mio ricovero in ospedale per un mega checkup completo super costoso , al che l’assicurazione , che sapeva che dovevo fare solo un controllo li manda a cagare pensando a una truffa da parte del sottoscritto e mi dice che devo attendere qualche ora per avere l’ok.
Non sapendo cosa sti balordi dell’ospedale avevano in mente dico al dottore che voglio solo far controllare il taglio e che pago io il tutto.
Ah paghi te cash ora ? Perfect !
Attendo 2 minuti 2 , mi preparano subito una room medicale dove parlo con un dottore che mi pulisce la ferita , mi sistema il gomito e cosi’ via. Costo 50 euro.
Sulla qualità della cucitura nulla da dire , punti messi a regola d’arte , dopo 2 settimane del taglio si vede poco o nulla. Servizio super serio al Bangkok Hospital.
Mi da un altro appuntamento per controllare la ferita (per altri 50 euro) e un ultimo appuntamento la settimana seguente per levare i punti.
Totale 10.000 bath , 250 euro.
E alla fine mi ripagano ?
Ora l’assicurazione si è scusata dell’incomprensione con l’ospedale , io daltronde non è che potevo aspettare un responso e dovevo farmi sistemare la ferita e per tanto ho anticipato i cash. Sempre l’assicurazione mi ha invitato a inviare i documenti originali da loro che mi avrebbero pagato subito il tutto.
Preparo fatture , carte varie , spedisco subito con una bella raccomandata da 2 euro e oggi il bel responso : Ti spariamo un turbo bonifico con tante scuse dalla direzione.
Il fatto che mi hanno pagato senza battere ciglio , cosa strana per una assicurazione , ha fatto guadagnare punti a questa società , il fatto che per 2 volte quando mi serviva non sono riuscito a contattarla al telefono ancora un po’ mi turba ma attribuisco la cosa la prima volta all’inezia del medico del Thai Nakarin e la seconda volta a una normale paura di frode dell’assicurazione da parte di quel rotto in culo del receptionist del Bangkok Hospital.
Ricordatevi , fatevi l’assicurazione , tenetevi nel portafoglio un promemoria con telefono e numero della polizza , fatevi portare dall’ospedale che volete voi e se possibile cercate di capire quale è il migliore in zona. In Thailandia nei luoghi turistici la catena Bangkok Hospital è ovunque.