Situato nell’ospedale e facoltà di medicina di Bangkok troviamo il Siriraj Medical Museum , una sorta di museo degli orrori che altro non è che un insieme di reperti “umani” esposti oggi anche ai turisti.
Un mio amico medico mi scrive , mi chiede se in questi anni a Bangkok avevo già visitato il famosissimo, a livello internazionale, Siriraj Medical Museum. Sinceramente no , non ne avevo mai sentito parlare.
Googlando vedo che si parla di un museo di reperti medici situato dove c’è l’ospedale e anche la scuola che tira su la versione Thai della polizia scientifica. Mi preoccupa il nomignolo dato in giro “Museo degli orrori di Bangkok”.
Anni a spararmi mille serie di CSI mi hanno fatto venir voglia di visitare questo museo che solitamente è al di fuori delle rotte turistiche.
Come arrivare al Siriraj Medical Museum
Arrivare al museo medico è semplicissimo. Si prende la BTS , si scende alla fermata dove partono i battelli (BTS Saphan Taksin) si prende la chao phraya express boat e si scende al molo numero 10 (wang lang).
Da li si cammina verso l’uscia , si passano le bancarelle , si va dritti , si prende la prima a sinistra e in fondo c’è l’ospedale.
Il Museo è bello imboscato , non aspettatevi mega cartelli , ogni tanto c’è un cartello giallo con l’insegna , da non confondere con il siriraj bimuksthan museum (che è un altro) , noi andremo al Medical.
[alert style=green]Il costo del biglietto è 200 baht e l’ospedale chiude alle 16. Se hai più tempo e paghi 300 hai un biglietto combinato anche con l’altro museo di fianco : siriraj bimuksthan museum (io non ci sono stato).[/alert]Cosa c’è al museo ?
All’interno è vietato fare foto e io ho fatto il bravo. Se volete delle anteprime potete cliccare qui (google image) ma fondamentalmente se siete impressionabili , NON andateci.
Il museo è diviso in varie aree , una più allucinante dell’altra. E’ possibile prendere l’audio guida in inglese (che vi consiglio) dato che molti reperti sono solo in Thai , non che serva una spiegazione quando siete di fronte a un uomo tagliato a metà , ma questo è quanto.
In teoria ci troviamo di fronte a quello che probabilmente esiste ma a porte chiuse in ogni nazione del mondo. Solo che qui fanno entrare i turisti e purtroppo anche i bambini (esatto ho visto famigliole portarci i figli ! Voi non fatelo).
Le aree generali sono le seguenti (per quanto io ve le possa suddividere)
- Un area iniziale piena di feti malformi o bambini appena nati con le peggiori malformazioni mai viste su questo pianeta , in vitro.
- Un area inerente all’arte forense ma che di fatto ci mostra corpi , scheletri , cervelli di criminali vari.
- Un area a “ricordo” dell’operato degli studenti della scuola durante lo Tsunami. Furono infatti inviati in centinaia a catalogare i corpi a Phuket e ne spiega l’operato con tanto di foto orribili.
- Un area di resti umani e foto di persone morte incidentate
- Una zona inerente alle malattie come il cancro e cosa succede ai vari organi o parti del corpo quando affetti dal tumore (polmoni neri e altre cose da prima colazione).
- L’area che più mi ha preso male del Siriraj Medical Museum però era quella inerente a vermi solitari e parassiti del sud est asiatico , con tanto di ricostruzione del baracchino in strada (sai quello che ti vende gli spiedi) e il perchè molti usi sono altamente insalubri.
Ovviamente non bastavano i vermi solitari in vetro , dovevano mostrare le foto mentre li tiravano fuori (indovina da dove?) da varie persone. Questa si che ho avuto parecchi incubi !
Fondamentalmente il Siriraj Medical Museum espone tutto in modo didattico e molto medico , per tanto se siete dottori o simili può essere istruttivo.
Per chi vuole vedere una versione torbida dei “Siamo fatti cosi” o per chi non vuol dormire la notte.
Sicuramente istruttivo MA tornassi indietro chissà se ci tornerei !